CALABRIA FRANCESCO PAOLO
Calabria Francesco Paolo nasce a Lucera (FG) il 13 maggio 1950, scopre la sua passione per la fotografia durante una vacanza in Calabria nel 1983, passeggiando nel Parco Nazionale della Sila resta ammirato da un impressionistico effetto di alte luci a formare una raggiera.
Da allora la passione per la fotografia è cresciuta sempre di più, in particolare l’amore e l’ammirazione per quella paesaggistica, senza però tralasciare gli altri stili e generi.
Usa solitamente Reflex Nikon, ma non solo, e usa specialmente teleobiettivi che vanno fino al 600 mm.
Le prime ore del pomeriggio quando la luce e le ombre creano una atmosfera da Sogno, sono fonte di ispirazione dei suoi “scatti”.
È un fotografo paesaggista ed è affascinato dalla natura, dalla sua potenza, dalla sua bellezza, dal suo silenzio, dalla sua armonia ed in particolare dalla sinuosità delle colline che si sovrappongono, si accavallano, si intersecano, si baciano.
Cerca di fotografare scene mai viste, sorprendenti, che lo costringono a fermarsi per studiarle e dopo aver pianificato la scena, come fa il cacciatore con la sua preda, aspetta le condizioni di luce per lui più interessanti, ad esempio: un cielo nuvoloso filtrato da un ventaglio di luci che attraversano e colpiscono il soggetto principale, creando una gamma di cromie e di ombre.
Nel suo paesaggio, pur indagando in regioni diverse, coglie sempre le analogie e l’essenziale.
Si dice che un ritratto permette di far capire una persona, la sua natura intima, che fa di lei quello che è, in maniera analoga, lui cerca di esprimere con il paesaggio.
Si ritiene un minimalista spietato. I suoi scatti sono quasi al limite tra il possibile e l’impossibile, come la luce va spegnendosi verso sera o al calar del sole, al tramonto, al crepuscolo e la pazienza e determinazione, studio e preparazione sono alla base di tutto.
Nei suoi scatti c’è sempre una presenza illuminante, qualcosa che si riesce a percepire anche se non c’è o è invisibile, la presenza/assenza dell’essere umano che trasmette sensazioni, maestria, estro e lavoro.
Ha partecipato a numerosi concorsi fotografici internazionali e più di 600 sue foto sono state ammesse alla fase finale.
Ha vinto un centinaio di premi, tra cui medaglie d‘oro, argento, bronzo e Onore al Merito, etc., inoltre nel 2021 è stato premiato come AFIAP (Artiste FIAP) DE LA FEDERATION INTERNATIONALE DE L’ART PHOTOGRAPHIQUE ed è in attesa di ricevere un ulteriore riconoscimento come EFIAP (Artiste EFIAP).
Ha realizzato e fatto stampare il Calendario 2018 con proprie foto.
Ha partecipato nel 2018 al Convegno di studi presso palazzo Dogana di Foggia sul “Paesaggio agrario di capitanata, identità e prospettive” con proiezione di circa 70 sue foto.
Mostra fotografica nel 2019 con 40 opere, presso il Salotto Nocelli Lucera.
Intervista nel 2019 sulla sua mostra fotografica “L’Attimo fuggente mi prende dentro” di:
– Francesco Barbaro e pubblicata sulla Gazzetta del Mezzogiorno;
– Mauro Pitullo e pubblicata sul quotidiano “L’Attacco”;
– Nino Bruno e pubblicata sul “Studio 9 tv.com
Presentazione nel 2021 del libro “Paesaggio di Capitanata identità e prospettive” con sua foto “Le mie colline” sul frontespizio del libro.
Pubblicazione sulla rivista “FOTOIT” del mese di Marzo 2021 della sua foto “La carezza della luce”.
Intervista e pubblicazione articolo, con sua foto, nel 2021 su “bonculture” di Daniela Tonti.
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